Manutentori camper, cambia tutto. 16/04/25 – di Remigio Calderaro

16/04/2025
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È stato avviato il tavolo tecnico che porterà alla definizione della prima norma tecnica UNI dedicata alla figura professionale del “Manutentore e Allestitore di caravan e autocaravan”. Un traguardo atteso da anni, che promette di rivoluzionare un comparto finora privo di un vero riconoscimento normativo, nonostante il peso crescente del turismo itinerante in Italia e in Europa. Il tavolo, con una durata prevista di 18 mesi, si propone di colmare un vuoto rilevante: l’assenza di una regolamentazione chiara e condivisa per una categoria di operatori fondamentali per la sicurezza e l’efficienza dei veicoli ricreazionali. A guidare i lavori sarà Dimitri Zambernardi, Presidente di Assofficina. Questo risultato è frutto di oltre quattordici anni di impegno, durante i quali sono state affrontate numerose difficoltà: dalle interlocuzioni con enti di accreditamento e istituti di certificazione, fino a confronti politici e istituzionali. Oggi, quel lungo percorso approda finalmente a un confronto operativo tra i principali attori della filiera. Al tavolo tecnico partecipano rappresentanti di aziende e organizzazioni di primo piano come ACP, Acquatravel, Assocamp, Assofficina, CIG, Stellantis, Hymer, Iveco, Truma e l’Unione Club Amici guidata dal Presidente Nazionale Ivan Perriera, da sempre impegnata nella promozione di standard elevati di sicurezza, qualità e trasparenza nel settore. La norma UNI che emergerà definirà requisiti tecnici, competenze e responsabilità professionali per chi opera nella manutenzione e nell’allestimento di camper e caravan. Il riconoscimento ufficiale della figura del “Manutentore e Allestitore” rappresenta una conquista non solo per le officine specializzate, ma per l’intera filiera del turismo all’aria aperta. In un settore in continua crescita, dove la domanda si fa sempre più articolata e le soluzioni tecniche sempre più complesse, diventa indispensabile affidarsi a figure professionali riconosciute, capaci di garantire interventi sicuri, certificabili e conformi alle normative vigenti. Questo percorso segna l’inizio di una nuova fase: più professionale, più sicura, più consapevole. Un passo fondamentale verso il pieno riconoscimento di un comparto che contribuisce ogni giorno alla mobilità libera e sostenibile di milioni di viaggiatori.








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